Studiare Giurisprudenza a 30 anni: perché iscriversi a un ateneo online
Studiare Giurisprudenza a 30 anni è un sogno realizzabile o pura utopia? Ha senso iniziare un iter formativo così lungo e sfidante parecchi anni dopo il diploma? Diamo una risposta a queste domande e scopriamo insieme tutte le possibilità che possono offrire le Università Telematiche!
ARGOMENTI DEL POST
- Studiare Giurisprudenza a 30 anni: i vantaggi
- Laurearsi a 30 anni in Giurisprudenza: sbocchi lavorativi
- Conciliare studio e lavoro: come fare?
- Studiare Giurisprudenza a 30 anni: con l’e-learning si può!
Se il tuo sogno è studiare Giurisprudenza a 30 anni sappi che… non sei il solo! Sempre più persone che hanno superato da un pezzo i vent’anni, infatti, decidono di concedersi questa importante occasione di crescita personale e professionale e avviare una carriera universitaria in ambito giuridico.
Si dice che per studiare non è mai troppo tardi è non c’è niente di più vero: i motivi per i quali si decide di intraprendere un percorso universitario, infatti, possono essere i più disparati, e il mondo è pieno di persone che decidono di mettersi in gioco e tornare sui libri in età adulta.
Ma quali sono, all’atto pratico, i vantaggi di laurearsi in Giurisprudenza a 30 anni? E quali possono essere, invece, le principali difficoltà che uno studente che muove i primi passi nel mondo universitario superati i trenta può incontrare?
Studiare Giurisprudenza a 30 anni: i vantaggi
Non vogliamo prenderci gioco di te: studiare Giurisprudenza a 30 anni è qualcosa di molto, molto impegnativo! L’iter formativo in Legge, della durata di ben cinque anni, prevede lo studio di molte materie e la messa in campo di capacità di osservazione, buone doti oratorie e di argomentazione, spirito critico e un’ottima memoria.
Inutile negarlo, quindi: questo percorso di studi richiede a chiunque voglia intraprenderlo tempo, dedizione e tanto spirito di sacrificio, dal momento che la mole di studio sarà notevole. Fatte le dovute premesse, cerchiamo però di capire quali siano alcuni dei vantaggi legati a questo tipo di corso di laurea e analizziamo uno ad uno i motivi per i quali iscriversi a Giurisprudenza può essere la scelta giusta anche per chi ha superato da un pezzo l’età universalmente associata agli studi universitari.
Studierai materie molto interessanti
Al corsista iscritto a Giurisprudenza viene offerta una cultura giuridica di base che, una volta approfondita nel corso degli anni di studio, va a costruire una solida base per un futuro lavorativo florido e di successo. Nel suo percorso, lo studente dovrà approcciarsi a molti insegnamenti cosiddetti “di base” (quali ad esempio Diritto privato, Diritto civile, Diritto amministrativo, Diritto commerciale, Diritto penale, Diritto romano e Diritto costituzionale) che sapranno dargli un’ampia conoscenza giuridica generale e gli consentiranno di passare poi all’applicazione più approfondita della varie diramazioni del Diritto andando ad approfondire materie molto affascinanti, quali ad esempio Criminologia, Diritto digitale, Diritto internazionale, Diritto di famiglia, ecc.
Affronterai il tuo percorso con la consapevolezza dell’età adulta
Studiare a trent’anni non è un dovere, e non è una decisione che si prende spinti dal desiderio di soddisfare le aspettative della società. Non si tratta di conquistare il tanto agognato “pezzo di carta”, né di seguire le orme dei genitori o la scia di amici o coetanei. Laurearsi a 30 anni in Giurisprudenza è solo e soltanto una libera scelta, che sarà - per via dell’età adulta - più consapevole e pensata. Essendo più maturo, non avrai difficoltà ad interfacciarti con docenti, tutor e colleghi e potrai cogliere ben presto i frutti del confronto (in termini umani e di studio) con la tua comunità d’ateneo. Infine, sarai senza dubbio molto determinato e concentrato sui tuoi obiettivi: vorrai ben presto mettere a frutto i tuoi sacrifici e questo ti darà una carica in più nel quotidiano e, perché no, anche sul posto di lavoro.
Potrai dare una spinta in avanti alla tua carriera
Inutile negare la realtà: laurearsi in Giurisprudenza a 30 anni non è semplice anche perché, dovendo lavorare, ti capiterà di sentirti stanco, privo di motivazione e appesantito dalle tante responsabilità. Quando accadrà (perché accadrà, te lo assicuriamo), ricorda però tutte le magnifiche occasioni che potrai cogliere. Ampliando notevolmente il tuo bagaglio di conoscenze e specializzandoti in una materia, il Diritto, ormai fondamentale in qualsiasi contesto di lavoro, potrai ambire a una promozione, a un salto di carriera, a un aumento o addirittura ad un cambio radicale di vita. È ormai appurato, infatti, che il mercato del lavoro premi chi decide di tornare sui libri in età adulta, considerando questi lavoratori più motivati, coraggiosi, ambiziosi e disposti a fare qualche sacrificio per eccellere sul posto di lavoro.
Avrai accesso ai concorsi pubblici e all’insegnamento
Tra le tantissime possibilità occupazionali legate a un percorso in Giurisprudenza - le scopriremo insieme nel prossimo paragrafo - non possiamo non citare l’insegnamento. Sempre più studenti si avvicinano allo studio del Diritto proprio spinti dal desiderio di garantirsi un futuro sicuro, che sia nel mondo della scuola, nel settore della pubblica amministrazione o presso ministeri, amministrazioni ed enti quali ad esempio Inail, Inps, Agenzia delle entrate e Agenzia del demanio.
Laurearsi a 30 anni in Giurisprudenza: sbocchi lavorativi
Se le possibilità occupazionali legate al corso di laurea scelto preoccupano i giovani neodiplomati, possiamo senza dubbio affermare che per le persone che decidono di conseguire un titolo di laurea intorno ai trent’anni quella delle opportunità lavorative sia una questione di vitale importanza.
Gli sbocchi di lavorativi di Giurisprudenza , si sa, sono moltissimi e spaziano dal settore bancario e assicurativo a quello immobiliare, passando attraverso l’ambito economico, sanitario, politico, diplomatico e addirittura e per la borsa.
Con una laurea magistrale in Giurisprudenza, inoltre, sarà ovviamente possibile avviare tutte le professioni più strettamente legate all’ambito legale come ad esempio l’avvocato, il magistrato, il notaio, il consulente in ambito legale o contrattualistico per aziende private ed enti pubblici oppure svolgere la libera professione nelle vesti di agente di commercio, perito immobiliare, consulente del lavoro o addetto alle risorse umane.
Se hai ancora dubbi circa la possibilità di studiare Giurisprudenza a 30 anni, lascia che siano i dati Almalaurea a rincuorarti! Secondo quanto rilevato dal consorzio interuniversitario infatti l’84,4% dei laureati magistrali a ciclo unico in Giurisprudenza troverebbe un impiego più che soddisfacente a soli cinque anni dall’ottenimento del titolo.
Conciliare studio e lavoro: come fare?
Se anche tu come moltissimi altri studenti in Italia e all’estero desideri indossare la tanto ambita corona d’alloro e diventare un giurista non devi di certo lasciarti scoraggiare dal tuo lavoro. Studiare e lavorare è possibile e con qualche piccolo accorgimento riuscirai a portare a casa il risultato senza troppo stress.
Sappiamo cosa stai pensando: “Come farò a far camminare di pari passo lo studio, gli esami e…le mie giornate di lavoro?”. La risposta è più semplice del previsto: trovando un metodo di studio efficace ma che sia soprattutto adatto alle tue esigenze.
Ricorda che ogni corsista si approccia allo studio in modo differente e che non c’è una sola regola per superare con profitto gli esami. C’è chi, per studiare, sfrutta al massimo le ore mattutine (prima di fare ingresso sul posto di lavoro), chi ama mettersi sui libri la sera, chi dedica allo studio intere nottate e addirittura chi decide di sacrificare tutti i weekend e i giorni di festa per sessioni di studio intensive. L’importante sarà sempre ricordarsi di organizzare la mole di studio affinché sia sempre sostenibile e pianificare con cura i momenti da dedicare ai libri (calendarizzando le sessioni di studio, ad esempio).
Che tu sia un lavoratore dipendente full time o part time, senza dubbio potrai usufruire degli appositi permessi studio che ogni azienda assicura ai propri dipendenti. Tutte le aziende, al giorno d’oggi, sono infatti obbligate per legge ad agevolare gli studenti lavoratori e la maggior parte di queste desiderano addirittura premiare chi decide di studiare e lavorare con promozioni, salti di carriera e aumenti.
Studiare Giurisprudenza a 30 anni: con l’e-learning si può!
Ora che hai capito quali stratagemmi utilizzare per laurearsi in Giurisprudenza a 30 anni non devi far altro che scoprire lo stile di apprendimento sviluppato e adottato dalle Università Telematiche. Questi poli universitari moderni e tecnologici - istituiti in Italia nel lontano 2003 - garantiscono a chiunque li scelga un’ampissima offerta formativa e soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Studiare e lavorare, presso le Università Telematiche, sarà molto più semplice perché presso gli atenei online non è necessario frequentare “di persona” l’università per seguire le lezioni: ti basterà accedere alle piattaforme virtuali di apprendimento per visionare le videolezioni (fruibili H24, sette giorni su sette), sostenere esercitazioni, confrontarti con docenti, tutor e colleghi e svolgere tutte le attività didattiche e legate allo studio.
Le Università Telematiche, è bene ricordarlo, non prevedono alcun tipo di selezione o test ostativo d’ingresso, e consentono ai corsisti di immatricolarsi in qualsiasi momento dell’anno, permettendo così agli studenti lavoratori di ottimizzare i tempi.
Tutto il materiale di studio (focus, approfondimenti, testi, esercizi interattivi, test, ecc), digitalizzato anch’esso, sarà caricato in piattaforma e sempre consultabile e lo studente potrà svolgere tutte le pratiche burocratiche relative all’iscrizione e le procedure legate allo studio completamente da remoto, limitandosi a recarsi nella sede universitaria solo per sostenere gli esami. Gli spostamenti saranno quindi ridotti al minimo con un notevole risparmio di denaro e tempo, preziosissimo soprattutto per gli studenti lavoratori.
Se sei sempre più convinto di voler studiare Giurisprudenza online, dai un’occhiata all’offerta formativa delle Università Telematiche che erogano il corso di Giurisprudenza online.
DOMANDE FREQUENTI
Certamente! Laurearsi a 30 anni in Giurisprudenza è possibile anche grazie ai numerosi vantaggi della didattica a distanza garantiti dalle Università Telematiche. Iscrivendoti a un'università online potrai studiare comodamente da casa, accedendo in qualsiasi momento ad apposite piattaforme d'apprendimento, ottimizzare i tempi e far camminare di pari passo studio e lavoro.
Le Università Telematiche erogano moltissimi corsi di laurea in Giurisprudenza. Vediamone alcuni:
- Giurisprudenza online UniPegaso
- Giurisprudenza online UniCusano
- Giurisprudenza online UniTelma Sapienza
- Giurisprudenza online eCampus
- Giurisprudenza online UniDav
- Giurisprudenza online UniFortunato
- Giurisprudenza online UniMarconi
Se vuoi ricevere supporto nella scelta del percorso formativo, contattaci senza indugio, ti forniremo una consulenza gratuita per aiutarti a compiere una scelta consapevole e mirata.